mercoledì 21 dicembre 2011

2.0: en vol vers Paris

                                                     Les Champs-Elysées



Les Champs-Élysées se trouvent à Paris et ils sont un des boulevards les plus célèbres du monde. L'Avenue des Champs-Élysées est connue en France comme la plus belle Avenue du monde et elle est depuis le XVII siècle l'axe principal de Paris. Au Second Empire, la haute société de Paris se concentrera autour des Champs- èlysées, et l'ouest riche s'apposera a Paris pauvre a l'est. Les Champs-élysées sont devenus un symbole patriotique de gloire national.


CURIOSITé
Chaque année, sur les Champs-Elysées il y a la célébration de la fête nationale de la France le 14 Juillet avec le célèbre défilé militaire en présence du Président de la République. Depuis 1975, a accueilli le tour final et remise des prix du Tour de France. 


Et voici une chanson française dédiée à l'avenue des Champs-Élysées: http://www.youtube.com/watch?v=dtvt28wU7zk




POUR NOEL


    ELECTIONS:
Un certain temps en France, les élections présidentielles ont eu lieu.Les deux candidats étaient le président Sarkozy et M. Hollande, le Parti socialistepour certains votes gagné M. Hollande est devenu le nouveau président.



venerdì 2 dicembre 2011

I farmaci..



1) Secondo me si ci possono essere.
2)No non bisogna crederci sempre alla pubblicità.
3)Vogliono persuaderci per farci comprare le medicine e per fare dei soldi.

1) No avrebbe bisogno solo di un po di pace o riposo senza prendere sempre compresse
2) è possibile affidarsi alle compresse se si è proprio allo stremo
3)Potrebbe sdraiarsi su un divano o un letto e rilassarsi leggendo un libro ascoltando la musica oppure guardando la TV etc...


1)No non è giusto perché dopo un po che la prende potrebbero avere degli effetti collaterali.
2)Dovrebbe andare da un medico e farsi dare le cure.
3)Forse alcune persone hanno paura di andare da un medico perchè semplicemente hanno paura delle conseguenze  o hanno vergogna.
4) Potrebbero anche stare male se consultassero un medico.


1) No per me le medicine lo fanno stare anche peggio
2) Certo potrebbe partire con mangiare più frutta verdura pesce... e potrebbe fare un po di attività fisica.

Provate a rispondere voi a queste domande!

IL MAL DI TESTA DI ANNA

RISPONDO:
1. No le ragazze non possono essere sicure perchè potrebbe essere che Anna non ha lo stesso disturbo di Giuditta e poi potrebbe essere anche allergica.
2. No non possono essere sicure
3. No, non dovrebbe prenderla
4.prima di prendere qualche farmaco dovrebbe consultare il suo medico

lunedì 28 novembre 2011

Il giorno 29 novembre 1944..

Oggi noi insieme alle altre classi terze siamo andati al centro sociale di Castelnuovo Magra a vedere un film su questo giorno: il 29 novembre 1944. Vi ricorda qualcosa? Ma certo il "Giorno del rastrellamento" in cui i tedeschi e i razzisti presero tutti i partigiani e civili che incontravano. In quel film c'erano varie testimonianze di persone che hanno vissuto quella guerra fino alla fine di questi faceva parte una signora di nome Bianchi Vanda che faceva la staffetta con le armi e il cibo per i partigiani che si erano rifugiati nel bosco. In suo onore è stata fatta anche una canzone (http://www.youtube.com/watch?v=SNadlG386Rw) e un libro.

Per non dimenticare

Il 29 novembre 1944 a Castelnuovo Magra e in tutta la Val di Magra c'è stato un grande "rastrellamento", cioè i soldati tedeschi in tutti i paesi cercavano i partigiani e tutte le persone che potevano creare danni alla dittatura nazi-fascista.
A CAstelnuovo Magra ci sono stati moltissimi partigiani, cioè le persone del posto che erano contro i tedeschi, che hanno combattuto contro i tedeschi per avere la libertà del popolo; molti di loro, infatti, sono morti proprio per la libertà, ed è per questo che noi dobbiamo ringraziarli.


Questa mattina, 28 novembre 2011, a scuola abbiamo visto un documentario, formato da interviste ad alcuni partigiani del posto, alle mogli dei partigiani, e anche ai prigionieri dei tedeschi, di cui molti sono stati portati nei campi di concentramento.
Dopo la visione del documentario, ce lo ha commentato la signora Vanda Bianchi, partigiana Sonia, che è stata una partigiana molto importante per Castelnuovo, perché portava le armi e le notizie sui tedeschi ai soldati e gli altri partigiani.
Ci ha raccontato alcune situazioni che gli sono capitate durante il "rastrellamento" e la Seconda Guerra Mondiale; ma se chiedi a tutte le persone presenti durante quel periodo, ti risponderanno dicendo quello che succedeva e le situazioni che gli sono capitate.

COMMENTO SUL VIDEO: il documentario oltre che addolorarmi, mi ha anche un po' impressionato, perché durante quel periodo molti nostri compaesani che potrebbero essere anche dei nonni o nonne sono morti per colpa dei tedeschi, soprattutto per colpa di Hitler, l'uomo che ha scatenato tutto quello che è successo. A sentire i signori intervistati mi veniva da pensare che sembra in vero-simile perché sembra che non  sia mai successo.
                                                                                                                                                     Elena A.

giovedì 24 novembre 2011

CASTELNUOVO MAGRA..

                               CASTELNUOVO MAGRA

Castelnuovo Magra is a suburb of La Spezia, it is situated in the east of Liguria. In the outskirtses it is possible to visit the fraction of Vallecchia, Colombiera, Marciano and Molicciara. In Castelnuovo Magra there are 8.256 people and the mayor is Marzio Favini. In this place there are the church of Santa Maria Maddalena and an old Bishop's Castle. It is situated on a hill called Mount Bastione and from Castelnuovo you can see a beautiful panorama of the see,mountains and islands, as Gorgona and Capraia. This hill is full of olive groves in fact the oil is the major product of this country and you can eat a lot of typical products, like ravioli, focaccia, panigacci...
In Castelnuovo Magra passes the Via Francigena. The Via Francigena from Canterbury to Rome is a historical itinerary, a highway in the pasttraveled by thousands of pilgrims to Rome.
HISTORY
Castelnuovo Magra was founded between 1187 and 1203, during the war between the Bishop of Luni and the Malaspina Walter and the first village was Borghetto.Here was signed the "Peace of Dante" between the bishops of Luni and the Malaspina.
TYPICAL PRODUCTS
The most important products: sausages, our own mortadella, “la Prosciutta”, testaroli, pesto,sgabei, wine, extra virgin olive oil, Castelnuovo's. focaccia
CASTELNUOVO'S CHESTNUT RECIPE
Take about a pound of chestnut flour and roll it out in a bowl until all lumps are removed.Add a pinch of salt and stir the flour in slowly, about one quart of cold water until ahomogeneous liquid batter. Add a little preparation of pine nuts.
Now take a pan rather large so that the batter reaches the depth of an inch and a half.Grease the pan with oil, pour in the batter and pour over two tablespoons of olive oil.
Put the pan in a preheated oven (at a temperature of about 375°) or less for 30 minutes oruntil the surface begins to crack.
You can use the batter for cooking some great pancakes.
PLACES TO VISIT
Malaspina's Castle is an imposing structure located in a major square: Piazza Querciola. In middle of this square is a large oak trees in ancient times used to hang the traitors. Todaythere are the remains of the castle tower and some walls.
The church of Santa Maria Maddalena dates from the seventeenth century. The church has three naves, separated by twelve
columns of white marble from Carrara, as tradition wants, from the ruins of the ancientCathedral of Luni. The work
Art is the most valuable of the crucifixion, Flemish painter Peter Brueghel the Younger, post in the first chapel on the left.

lunedì 21 novembre 2011

Rembrandt

VITA..
Rembrandt Van Rijn nacque il 15 di Luglio del 1606 a Leyda una cittadina olandese, da una famiglia umile, che non aveva tradizioni artistiche. Il padre, Harmen Gerritz Van Rijn, traeva i mezzi per vivere da un modesto mulino che possedeva, mentre la madre,Neeltgen Van Zuytbrouck, era figlia di un semplice fornaio.
Rembrandt, fin dalla prima infanzia, dimostrò di possedere doti non comuni d' intelligenza e di prontezza. E proprio queste doti, fecero presagire al padre Harmen, che il figlio era nato per diventare un uomo famoso ed importante.
Lo affascinava il volto umano, sognava di cogliere nei suoi tratti il segno ineffabile dell' anima.
Questo fascino, gli fece lasciare l' Università, dopo solo qualche mese di frequenza, e appena sedicenne, entrò nella bottega del pittore Jacob Isaacksz Van Swanenburch, dove insieme alla moglie, che era una bella italiana di nome Margherita, lo capivano e lo proteggevano. 
Dopo un periodo in cui apprese molto nella bottega, passo ad una scuola di un pittore molto più importante e famoso  dell' epoca,Pieter Lastmann.
All' inizio della attività creativa diRembrandt, e fino alla fine, possiamo notare una lunga serie diritratti ed autoritratti. I soggetti preferiti sono di solito la madre e se stesso. 
Il volto umano, è per Rembrandt un mistero che attende di essere svelato, un enigma che ogni volta si presenta da una visuale diversa e nuova. 
 Rembrandt, dipingendo la madre o se stesso, non intende "documentare" uno stato di fatto, o comunque "fissare" sulle tele, delle "storie", ma cerca di perseguire uno scopo ben più ambizioso, e cioè bloccare il volto nell' attimo irripetibile in cui vi affiora questo o quel sentimento.
La bravura di Rembrandt, varca i confini cittadini, fino ad arrivare sino ad Amsterdam, dove un ricco e abile mercante di quadri, un certo Endrik Van Uylenburgh, lo mette alla prova, facendogli dipingere alcuni ritratti. La prova riesce in pieno, i quadri piacciono molto, la gente ne parla, le commissioni iniziano ad aumentare. Incoraggiato da tutto ciò, e dal mercante, che in questa occasione si trasforma in Mecenate, Rembrandt decide di trasferirsi ad Amsterdam.
Il pittore, incurante del futuro, ama vestirsi con abiti di lusso, inizia a fare grandi collezioni di arredi antichi ed altri oggetti di grande valore. Si comporta come un bambino dalla fantasia "allucinata". Se dipinge la moglie Saskia, la veste come una Dea pagana, con monili preziosi, cercandola di farla apparire, come una figura da leggenda.
Il 4 Ottobre del 1669, all' età di sessantatre anni, il grande pittoreRembrandt van Rijn muore, con pochissime persone al suo capezzale.
Quasi nessuno si rende conto in quel momento, che lui, l' Olanda anzi il mondo intero, ha perduto un genio, l' artista a cui un giorno gli uomini renderanno giustizia chiamandolo, "Il Maestro del chiaroscuro".
OPERE..
Tra le sue più importanti opere ricordiamo:Ronda di notte, Lezione di anatomia, i suoi vari ritratti e Cristo nella tempesta sul mare di galilea.




UN PO' DI ARTE..

I MANGIATORI DI PATATE:
VINCENT VAN GOGH: i mangiatori di patate, 1885
OLIO SU TELA  
L’opera “ I mangiatori di patate” di Van Gogh rappresenta una famiglia contadina di mangiatori di patate, composta da cinque persone di età diversa, tre generazioni accomunate dalla stessa storia e dallo stesso destino, riunite nel momento del pasto serale per godere il frutto del loro lavoro manuale.
Perché mangiatori di patate ? Perché il mangiare è proprio la forma di comunione più intima, l’interiorizzazione di un mondo che accomuna tutti intorno al tavolo, la soddisfazione di utilizzare il frutto dell’interazione del proprio lavoro, delle proprie mani e della propria terra.
Nella scena raffigurata ne I mangiatori di patate l’uomo più anziano offre, tenendola nella a mano una patata alla moglie: è un gesto umile, ma pieno di orgoglio e di affetto.

 La patata quasi si confonde con la mano; i vestiti, i visi, le mani, i colori scuri e sporchi sanno di terra e di patate . L’atmosfera non è triste, ma serena, i visi sono pieni di dignità.
Con I mangiatori di patate Van Gogh non affronta la questione sociale, ma attraverso le patate c’è l’amore per la terra, o meglio l’identificazione con essa.
Le stesse forme dei visi, spigolosi, un po’ irregolari, bitorzoluti, le mani nodose, ricordano le forme delle patate e mostrano i segni della fatica quotidiana con cui l’uomo, attraverso il lavoro manuale interagisce con la natura e si trasforma. In questo caso la natura è la terra, che bisogna scavare per tirar fuori le patate con le proprie mani.
Le patate sono radicate nella terra e quando le tiri fuori si sente il calore, la consistenza della terra in cui sono “infarinate”, che dà una forte sensazione tattile. Le patate sono quello che unisce la famiglia, si sente la comunione delle persone che si scambiano i sentimenti tramite questa unione con la terra ed i suoi frutti più profondi, da raccogliere appunto scavandola.
Nella rappresentazione della famiglia dei mangiatori di patate siamo infatti in un’atmosfera profondamente umana, una sintesi tra materia e spirito, che coinvolge non solo tutti i sensi con la forma, il colore, il tatto, ma anche i sentimenti in un’atmosfera di comunione quasi tattile. Si sente la comunione con la terra, con il corpo e tra persone che hanno la stessa esistenza, che affrontano la stessa vita, condivisa ed accettata, con umiltà, ma con consapevole dignità, anche se con atteggiamento differente. Alle ingenue aspettative, espresse dallo sguardo spalancato della giovane donna al centro del la famiglia, fa da contrappunto la rassegnazione al proprio destino della donna più anziana, che versa il caffè, rifugiandosi quasi in un suo rito.
I mangiatori di patate quindi hanno la stessa storia e condividono lo stesso destino. La fanciulla di spalle non si vede; forse perché non ha ancora sul volto e sulle mani i segni del proprio lavoro, ma si indovina che ha lo stesso destino degli altri, quel destino che lei vede riflesso nella comunione familiare dei mangiatori di patate, alla luce fioca, umile, ma viva della lampada. 

venerdì 18 novembre 2011

Monumenti di Parigi...

Questi sono 4 dei monumenti  più importanti di Parigi:
                                                                                    L'ARC DE TRIONPHE.
L'Arco di Trionfo, fu una costruzione dedicata alla gloria delle vittoriose armate francesi della Rivoluzione e del primo Impero, fu fatto costruire da Napoleone I .Nel 1920 fu collocata sotto l'arco la tomba del Milite Ignoto, la sua salma proviene dai campi di battaglia della guerra 1914-18. Un piccolo museo sotterraneo custodisce documenti relativi alla storia della costruzione del monumento e cimeli di Napoleone I, nonché della prima guerra mondiale. L'Arco è alto 50 m. e largo 45 m. Sull'esterno del monumento complesso, giganteschi gruppi marmorei rappresentano la partenza, la vittoria e il rientro trionfale delle truppe. All'interno si trovano i nomi dei generali e delle battaglie.



                                                                               CHAMPS ELYSEES.

Gli Champs-Elysées , lunghi 1910 m. e larghi 88 m., sono conosciuti in tutto il mondo come la più sontuosa strada di Parigi. Sono divisi in due parti dal Rond Point, il loro più importante incrocio. La parte superiore, quella che porta all'Arco di Trionfo, offre tutto quanto uno straniero desidera: negozi e alberghi di lusso, innumerevoli ristoranti, caffè, cinema e teatri, uffici delle grandi banche e compagnie aeree internazionali. La parte inferiore della strada, quella che porta alla Place de la Concorde, al contrario attraversa giardini nei quali si trovano musei, teatri e alcuni celebri ristoranti. All'inizio del XVIII secolo questo viale assunse il nome di Champs Elysées. 

                                                                                    TOUR EIFFEL. 
Una frequentatissima meta turistica, diventata il simbolo della stessa Parigi, è la "Tour Eiffel", enorme giocattolo di ferro, costruita nel 1889 in occasione dell'Esposizione universale, su progetto dell'ingegnere Gustave Eiffel. Ultimamente la costruzione è stata rafforzata con nuove strutture in cemento armato. Dalla terrazza sommitale, raggiungibile con ascensore, si può godere di una vista speciale oltre che gustare un raffinato pasto tipicamente francese ad elevata quota. La Torre fu costruita in occasione della Esposizione Universale del 1889 Alta 307 metri, è composta da 15000 travi d'acciaio ed è tenuta assieme da due milioni e mezzo di bulloni. 

NOTRE DAME.
Nessun' altra costruzione si lega alla storia di Parigi come Notre-Dame. Essa si erge maestosamente sull'Ile de la Cité, culla della città. Papa Alessandro III pose la prima prima pietra nel 1163, dando inizio a 170 anni di lavori da parte di schiere di archietetti gotici e di artigiani medievali. La Cattedrale è un capolavoro gotico, sorto sul luogo dove c'era un tempio romano. Alla fine dei lavori, nel 1330 circa, misurava 130m di lunghezza, aveva archi rampanti, un ampio transetto, un profondo coro e torri alte 69m. Merita particolare attenzione anche il tesoro di Notre-Dame. Oltre alle grandi reliquie nel tesoro sono visibili anche cimeli sacri ed il mantello dell'incoronazione di Napoleone I.

Poi ce ne sono altri: Museo del Louvre, Museo d'Orsay, piazza della Bastiglia, Basilica del sacro cuore ecc..








Uso di bevande alcoliche

USO BEVANDE ALCOLICHE IN CHIESA.
Alle bevande alcoliche sono stati anche attribuiti significati simbolici o religiosi, ad esempio nell'antica Grecia nell'ambito dei riti dionisiaci, nella religione cristiana come simbolo dell'Eucarestia o nella Pasqua ebraica. Nonostante questo, complessivamente l'Antico Testamento condanna l'abuso di alcool ed i Padri della Chiesa invitarono alla moderazione nell'assunzione del vino. Altre religioni invece (in particolare l'Islam) proibiscono il consumo di bevande alcoliche.



STATISTICHE SULL'USO DELL'ALCOL.
Le giovani donne rampanti, laureate, bevono piu’ delle colleghe meno acculturate, con uno scarto del 30%, in donne tra i 25 ed i 44 anni, forse perché imiterebbero il comportamento degli amici uomini. Il rapporto 2007 dell’Istat, e’ incentrato su “Uso e abuso di alcol in Italia”, ed e’ stato presentato in occasione del convegno su “Alcohol prevention day” organizzato dall’Istituto superiore di sanita’ (ISS).
Secondo questo rapporto in Italia il consumo di alcolici, anche senza eccessi, comincerebbe a partire dall’eta’ dei 12 anni, dopo di che via via uomini e donne si differenzierebbero, con gli uomini in testa del 34% in più, contando quanti consumano alcolici settimanalmente, vedendo che gli uomini hanno un consumo piu’ alto.
Il consumo di alcolici, grazie anche alle abitudini del tempo libero, come aperitivo e uscite serali, e’ piu’ diffuso nelle regioni del Nord-est (73%), in particolare in Veneto (74,9%) e in Trentino Alto-Adige (72,2%).
Tra il 1988, l’anno della passata indagine e il 2007, sarebbero aumentati i dati relativi al consumo pro-capite di alcolici, e sarebbe scesa l’eta’ in cui gli adolescenti cominciano ad alfabetizzare con birra, vino e affini. In aumento anche il consumo di aperitivi, amari e superalcolici. In media, fra tutte le fasce di eta’, la piu’ consumata e’ la birra e di seguito il vino, per quantita’ in litri, per avventori invece vino, birra e altro.



venerdì 11 novembre 2011

Nello spazio...

IL PRIMO UOMO NELLO SPAZIO:
Yuri Gagarin fu un cosmonauta e un aviatore sovietico e fu il primo uomo ad andare nello spazio portando a termine la sua missione il 12 aprile del 1961. Yuri è nato il 9 marzo del 1934, da un padre falegname e una madre contadina, crebbe in una di quelle collettività aziendali che erano sorte in Russia sul finire della rivoluzione del 1917 e si distinse a scuola per spiccate capacità nelle materie scientifiche. Tuttavia, fu costretto ad interrompere gli studi a causa dell'invasione tedesca, per riprenderli dopo la guerra: frequentò l'istituto tecnico industriale di Saratov e conseguì il diploma di metalmeccanico. Fu durante i suoi studi che Gagarin iniziò ad interessarsi al volo. Gagarin, che allora aveva 27 anni, effettuò un’orbita ellittica intorno alla terra di un’ora e 48 minuti, distanza massima dal suolo 300 Km. Si era in piena Guerra Fredda, e il fatto che l’Urss fosse riuscita a inviare una navicella nello spazio, e a farla rientrare a terra, fu un successo straordinario per i russi nei confronti degli Stati Uniti. Gagarin dopo il suo celeberrimo volo riuscì a farsi nominare, nel 1967, sostituto cosmonauta della discussa navicella spaziale Sojuz 1 che venne ribattezzata "tomba volante" ed era stata criticata dai più a causa degli evidenti errori commessi nella costruzione della stessa. Gagarin morì il 27 marzo 1968, sette anni dopo la sua grande impresa, a bordo di un piccolo caccia MiG-15UTI, schiantatosi al suolo nelle vicinanze della città di Kiržač. Sposato e padre di due bambine, al momento della morte Gagarin era in procinto di partire per una nuova missione nello spazio; lo storico volo del 1961 sarebbe invece rimasto il suo unico viaggio in orbita.


I PRIMI TRE UOMINI SULLA LUNA:
Neil Armstrong, comandante e primo uomo a camminare sul suolo della luna; Michael Collins, pilota del modulo di comando; Buzz Aldrin,  pilota del modulo lunare: sono stati i primi tre uomini ad andare sulla luna.  Apollo 11 è stato lanciato con successo da un razzo Saturn V ed è stato lanciato da un razzo nel Kennedy Space Center il 16 luglio 1969 alle 9.32 del mattino ed entrò in orbita dopo 12 minuti.
Alle 4:56 del 21 luglio 1969 (ora italiana) l'astronauta Neil Armstrong posa il piede sulla Linea. La data entra a far parte della storia come uno degli eventi più importanti del XX secolo.Armstrong e Aldrin si staccano dalla navicella Apollo 11 a bordo del modulo lunare Eagle per l'operazione di allunaggio. L'astronauta Collins resta a bordo della navicella Apollo 11 in orbita intorno alla Luna. Lo sbarco sulla Luna è accompagnato dalla storica frase "One small step for man. One giant leap for mankind" pronunciata da Armstrong, che letteralmente è tradotta in "un piccolo passo per un uomo, un enorme balzo in avanti per l'umanità". Al termine della missione lunare i due astronauti fanno ritorno a bordo della navicella Apollo 11 per fare rotta nuovamente verso la Terra. La missione si conclude il 24 luglio 1969 con l'ammaraggio della navicella Apollo nell'Oceano Pacifico. Molte persone pensavano che questa spedizione sulla luna non sia mai accaduta, ma che la scena dello sbarco sulla luna sia stata ricostruita nel deserto del Nevada, perchè assomiglia molto al terreno della luna.


Laika.... il primo cane nello spazio!!


INFORMAZIONI...
Laika è un cane femmina che il 3 novembre 1957 lasciò la Terra a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2.
La capsula Sputnik 2 era attrezzata per il supporto vitale e portava cibo ed acqua ma non prevedeva il rientro, quindi la sorte di Laika era segnata fin dall'inizio della missione.
Il 3 novembre 1957 alle 2:30 venne lanciato dal Cosmodromo di Baikonur il razzo con a bordo Laika. Secondo i dati telemetrici inviati dal satellite si rivelò un polso notevolmente accelerato e si dovette aspettare che la forza di gravità iniziasse a ridursi per notare una diminuzione della frequenza cardiaca. Secondo quanto rivelato da fonti ufficiali si ricevette per circa sette ore un segnale prima di non captare più nessun segnale di vita dalla capsula.
Il satellite rientrò in atmosfera 5 mesi più tardi il 14 aprile 1958 dopo aver compiuto 2570 giri intorno alla terra. Il satellite andò completamente distrutto durante il rientro.


PROTESTE PER L'UTILIZZO DI ANIMALI A SCOPI SCIENTIFICI...
La  morte di Laika fu però anche causa di una serie di azioni di protesta nei confronti di ambasciate sovietiche in tutto il mondo, portando in primo piano la discussione sull'utilizzo di animali per scopi scientifici. Solo con la fine della Guerra Fredda alcune informazioni furono rese ufficiali. Secondo un'intervista fatta nel 1998 ad Oleg Gazenko, lui stesso avrebbe espresso rammarico per la morte dell'animale, ritenendo che il lancio di Laika fu un sacrificio inutile. Infatti ben poche informazioni poterono essere raccolte da tale missione, e la probabile morte prematura dell'animale potrebbe aver compromesso la missione dal punto di vista scientifico.
RICONOSCIMENTI....
La missione a bordo dello Sputnik 2 rese sicuramente Laika uno degli animali più famosi al mondo, tanto da essere ricordata tra i cosmonauti morti in missione. Nel 1997 l'istituto aerospaziale di Mosca decise infatti di aggiungere ai nomi dei cosmonauti morti anche quello di Laika, dedicando all'animale una targa apposita. Inoltre furono numerosi i francobolli dedicati a Laika e per un certo periodo persino delle sigarette e delle confezioni di cioccolato furono nominate in suo onore.
UN MIO PENSIERO
Io penso che l'utilizzo degli animali per degli sperimenti scientifici sia una cosa ingiusta per quelle povere creature che avrebbero potuto avere una vita normale come tutte le altre invece sono state scelte per gli scopi più strani.
Questo episodio mi è rimasto molto a cuore perchè penso a quella povera cagnolina che dentro a quella capsula non poteva muoversi e aveva paura,voleva uscire senza poterlo fare.

venerdì 4 novembre 2011

L'alcol

BEVANDE ALCOLICHE: viene definita alcolica qualsiasi bevanda contenente alcol etilico, il termine "alcol" deriva da due parole arabe i cui significati riportano allo spirito e alla sublimazione.
Le bevande alcoliche hanno una storia antichissima, il loro impiego inizialmente era più che altro medico ed igienico, l'alcol infatti veniva usato come disinfettante ed oltretutto come sostituto dell'acqua, quando venivano vissuti periodi di particolare siccità. Dopodichè iniziò ad essere impiegato come integratore alimentare, per la presenza di zuccheri e come inibitore ed afrodisiaco.
Ottenuto dalla fermentazione degli zuccheri presenti in frutta e cereali oppure attraverso la distillazione sia di bevande già fermentate o i loro residui sia di cereali o altri vegetali ed amidi assai ricchi di zucchero, pare che la bevanda alcolica nasca in età antichissima, si parla infatti del Paleolitico, quale epoca in cui per la prima volta l'uomo entrò in contatto casualmente con le bevande alcoliche, grazie alla fermentazione naturale di un dattero o del miele ormai scaduto. 
Il primo assaggio della birra invece lo si fa risalire a circa 6000 anni fa, secondo infatti alcune tavolette mesopotamiche, all'epoca era già conosciuto l'intero procedimento per la produzione della birra, che venne poi divulgato presso nuovi popoli e con il tempo affinato.
Alcuni esempi di bevanda alcolica sono: la birra, vari tipi di liquori, il vino...


BEVANDE ANALCOLICHE: le bevande analcoliche sono quelle bevande che non contengono alcol. Di solito sono le bevande gassate. Una bevanda gassata è una bevanda che contiene la caratteristica di carbonatazione. Carbonatazione crea bolle e spumeggianti in una bevanda gassata a causa della presenza del gas di anidride carbonica. Carbonatazione si verifica naturalmente o artificialmenteUna bevanda gassata è una bevanda che contiene la caratteristica di carbonatazione. Carbonatazione crea bolle e spumeggianti in una bevanda gassata a causa della presenza del gas di anidride carbonica. Carbonatazione si verifica naturalmente o artificialmente. Bevande gassate sono acqua di sorgente, birra e soda, o "pop".


SOBRIO: una persona moderata nel mangiare e nel bere alcolici.
ASTEMIO: una persona che di solito non beve vino, birra e bevande alcoliche.
UBRIACO: una persona in stato di ubriachezza, che ha bevuto troppo. Esaltato, pieno di sentimenti tanto intensi da perder il controllo di sé. 
BEONE: chi ha il vizio di bere alcolici.
ALCOLISTA: persona dedita all’uso smodato di bevande alcoliche, e che pertanto presenta i segni clinici di compromissione fisica e psichica provocati dall’alcolismo cronico.
BEVITORE: chi beve abitualmente alcolici in notevole quantità.
ALCOLIZZATO: affetto da alcolismo


PRODUZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE




LEGISLAZIONE CHE REGOLA L'UTILIZZO DELLA BEVANDA ALCOLICA

Legge che regola l'utilizzzo della bevanda alcolica...

"Ricordiamo che l'art. 689 del codice penale punisce con pena pecuniaria da 516 a 2.582 euro ovvero la pena della permanenza domiciliare da 15 a 45 giorni ovvero la pena del lavoro di pubblica utilità da 20 giorni a sei mesi e la pena accessoria della sospensione dell'esercizio l'esercente che somministra in un locale pubblico bevande alcoliche alle seguenti categorie:
· minori di anni 16,
· persona che appaia affetta da malattia di mente o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di un'altra infermità. Per bevanda alcolica, ai sensi della Legge 125/2001, si intende ogni prodotto contenente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol e per bevanda superalcolica ogni prodotto con gradazione superiore al 21% di alcol in volume."
ALCUNE IMMAGINI...
       

                        

L'alcool

BEVANDE ALCOLICHE
Si definisce bevanda alcolica qualsiasi bevanda contenente alcol etilico.
Le bevanda alcolica si può ottenere mediante:
1.fermentazione alcolica degli zuccheri contenuti nei frutti o nei cereali (ad esempio il vino dall'uva o la   birra  dall'orzo).
Distillazione di:
1.Bevande fermentate (ad esempio il brandy dal vino).
2.Cereali o altri vegetali ricchi di zucchero o amidi (ad esempio la vodka da grano e patate).
3.Residui della produzione di bevande fermentate (ad esempio la grappa dalle vinacce).
4.Assemblaggio diretto di alcol di origine agricola con olii essenziali ottenuti dalla distillazione di erbe officinali, frutta, scorze di agrumi, ecc., oppure ottenuti dalla macerazione (a freddo), infusione (a caldo) o percolazione dell'alcol o altro solvente con le essenze citate. Questi miscugli vengono successivamente completati con sciroppo di zucchero, acqua (per il raggiungimento della gradazione alcolica desiderata), ed eventualmente coloranti. In tali casi le bevande alcoliche vengono denominate liquori.

ALCUNI TIPI DI ALCOLICI E LIQUORI:

BIRRA: La Birra è la più antica e diffusa bevanda alcolica nel mondo. Vene prodotta attraverso la fermentazione alcolica di alcuni ceppi batterici derivati da vegetali ricchi di amidi. Tra le fonti maggiormente utilizzate ci sono il malto e l'orzo, ma sono molto usati anche il frumento, il mais e il riso. A seconda della distribuzione geografica in Africa vengono utilizzati il miglio e il sorgo, in Brasile le Patate e in Messico l'agave.

VINO: Il vino è una bevanda alcolica fermentata, ottenuta esclusivamente dalla fermentazione del frutto della vite, l'uva (sia essa pigiata o meno). La sua origine è antichissima. Sono stati trovati reperti fossili di vite risalenti a 2 milioni di anni, e reperti che indicano un utilizzo del vino come bevanda si fanno risalire al neolitico. E' molto probabile che la scoperta sia stata fatta in tempi antichissimi in maniera casuale, con la formazione spontanea di liquido alcolico in contenitori nei quali era stata posta l'uva per essere conservata.


ALKERMES: Liquore aromatizzato con cannella, chiodi di garofano ed altre spezie, utilizzate nella pasticceria.


CHAMPAGNE: Vino spumante prodotto nella omonima regione delta Francia già  dal medioevo, venne perfezionato da un monaco benedettino (Dom Perignon) intomo al 1670 nell'abbazia di Ha'jtviliiers.
Per "Champagne millesimato" si intende un vino ottenuto da una vendemmia particolarmente fortunata, per le condizioni climatiche che hanno portato i grappoli ad una maturazione assolutamente perfetta, proprio per questa ragione i millesimati hanno una personalità  diversa ogni anno, dato che è impossibile che da un anno all'altro si verificano le stesse condizioni climatiche.

SHERRY BRANDY: Liquore dolce prodotto con ciliegie marasca della Dalmazia invecchiato in botticelle di rovere.

COGNAC: Distillato di vino prodotto con uve dei vigneti della regione dello Charente.


GRAPPA: Acquavite di produzione italiana, ottenuta dalla distillazione della vinaccia.

MARTINI: Oltre ad essere inteso quale Vermouth italiano (dry, bianco, rosè o rosso) il Martini, specie negli Stati Uniti è sinonimo di cocktail very dry a base di Gin e Vermouth.

RUM: Distillato di canna da zucchero, uno dei prodotti più amato nel mondo.

WHISKY: Denominazione di tutti i numerosissimi prodotti scozzesi e canadesi.

E ORA LE BIBITE ANALCOLICHE
 Le aranciate sono bibite con almeno il 12% di succo d’arancia. Nel comparto delle bibite a succo le aranciate rappresentano il prodotto più consumato. Attualmente sul mercato vengono proposti quattro diversi tipi di prodotto:
aranciate bionde”, a base di normale succo d’arancia (qualità bionde, Valencia e similari)
aranciate rosse”,  a base di succo di arance rosse (qualità tarocco, sanguinella  e similari);
aranciate con succo e polpa”, con una struttura più fibrosa e ricca di cellule d’arancia; 
aranciate amare”, con un gusto più amarognolo dovuto non alla  mancanza di zuccheri, come si potrebbe pensare di primo acchito, ma alla presenza d'estratto di corteccia di china (pianta amaricante) o di altri elementi equivalenti.
 Le limonate sono bibite al 12% di succo di limone. Si distinguono dalle più tradizionali gassose al limone per l’elevata percentuale di succo e per il più alto residuo secco.
 In tempi più recenti sono state introdotte con successo delle nuove bibite al 12% di succhi e puree di frutti quali pompelmo o frutti tropicali. Sono prodotti che tendono a posizionarsi su un consumo più adulto, grazie anche ad un gusto meno dolciastro.
 Le Spume rappresentano delle bibite a base di zucchero, acido citrico e aromi vari
 Le Gassose sono le bibite frizzanti più tradizionali nella realtà di consumo italiana. La gassosa è costituita molto semplicemente da acqua, zucchero, anidride carbonica ed essenze di limone, con l’eventuale aggiunta d'acidificanti, ma senza sostanze coloranti. In alcune zone del Sud sono molto diffuse delle bibite gassate al caffè, talvolta percepite dai consumatori come “gassose al caffè”.
 Il Chinotto è la bibita a base d'agrume di chinotto (una specie di piccolo mandarino di sapore amarognolo,  di origine cinese ma coltivato anche in Liguria) e presenta un classico colore scuro dovuto alla presenza di caramello (zucchero brunito mediante cottura); è una delle bibite di più consolidata tradizione nazionale.
 Le Cole sono le classiche bibite “american style”, principali protagoniste dell’impetuoso sviluppo delle bibite frizzanti e tuttora le più consumate in Italia e nel mondo. Un alone di mistero e di segretezza ha sempre circondato le formule delle cole. Se si leggono le indicazioni degli ingredienti sull’etichetta si scopre che la cola è una bibita contenente acqua, zuccheri, anidride carbonica, caramello o coloranti abbrunenti (che danno alla bevanda il classico colore scuro), sostanze acidificanti e conservanti, caffeina e “aromi naturali”, tra cui estratti di cola (pianta tropicale).
ALCUNI SIGNIFICATI:
SOBRIO e ASTEMIO: uno è astemio quando non assume alcol e quindi non beve alcolici. Le persone sobrie sono coloro che non sono alterati dall'effetto dell'alcool pur bevendo.

 UBRIACHEZZA e SBRONZA: 'ubriachezza, chiamata anche sbornia e sbronza nell'uso più comune è uno stato di intossicazione acuta da alcool al punto da alterare notevolmente le facoltà mentali e fisiche. I sintomi comuni possono includere il parlare in modo sconclusionato, la perdita dell'equilibrio, la mancanza di coordinazione, l'eccitazione, l'irritabilità, l'arrossamento di viso e occhi.
L'ALCOLISMO: L'alcolismo può essere definito, dal punto di vista clinico, come una dipendenza fisiologica dall'alcol. Tale dipendenza è causata da un consumo continuato ed eccessivo di bevande alcoliche. L'alcolismo provoca numerosi danni all'organismo, danni causati principalmente dall'azione dell'alcol etilico.






Ginnastica Ritmica...


La ginnastica ritmica è una disciplina della ginnastica ed uno sport olimpico femminile, di squadra, individuale o a coppie (quest'ultima non è specialità olimpica). Le ginnaste individuali devono sostenere quattro rotazioni (ossia eseguire quattro esercizi) con attrezzi differenti tra cerchio, palla, clavette, nastro e fune. Per le squadre invece gli esercizi sono due, più lunghi, fino a 2.30 minuti; nella prima delle due prove le ginnaste hanno tutte lo stesso attrezzo, mentre nella seconda vengono usati due tipi di attrezzi.
STORIA
La ginnastica ritmica si sviluppò nel XIX secolo dagli stili ginnici tedesco e svedese. Il primo campionato del mondo ebbe luogo nel 1963 a Budapest, Ungheria, limitatamente alle prove individuali; le prove di gruppo vennero aggiunte nel 1967 in occasione del campionato di Copenaghen, Danimarca.
La ginnastica ritmica entrò nel programma dei Giochi olimpici estivi nel 1984 (Olimpiadi di Los Angeles). Anche in questo caso si trattò inizialmente solo di prove individuali; la gara di gruppo venne inserita solo nel 1996 (Olimpiadi di Atlanta, USA).
CARATTERISTICHE
L'esercizio può essere effettuato individualmente, in coppia, oppure in squadra composta da 3 a 6 ginnaste o anche di più. Nelle prove di squadra e di coppia le atlete possono usare tutte lo stesso attrezzo, oppure due diversi.Gli attrezzi utilizzati sono cinque: fune, cerchio, palla, clavette e nastro.
FUNE
È un attrezzo realizzato generalmente in canapa, o cotone alle cui estremità ci sono dei nodi. La lunghezza della fune varia in base all'altezza dell'atleta.
CERCHIO
L'attrezzo ha un colore di base definito, ma spesso le ginnaste lo rivestono con strisce adesive variopinte e scotch colorati, talvolta anche brillantinati, per migliorarne l'aspetto coreografico.Quest'attrezzo è di circa 300g ed è generalmente realizzato in plastica.
PALLA 
È realizzata o in gomma, o con un materiale sintetico che conferisca alla palla la stessa elasticità della gomma. Ha un diametro che può variare da 18 a 20 cm e un peso minimo di 400 g.La palla può essere di qualsiasi colore.
CLAVETTE 
Sono simili a birilli dalla forma allungata.Le clavette possono essere lunghe da 40 a 50 cm, avere un peso minimo di 150g, e ciascuna deve essere realizzate in materiale sintetico.All'estremità del collo della clavetta è presente un elemento sferico che ne facilita la presa, l'impugnatura, e permette di girarla.Obbligatoriamente negli esercizi, vengono usate due clavette.
NASTRO
Può essere di qualunque colore e realizzata in legno, bamboo, plastica o fibra di vetro, con un diametro massimo di 1 cm nella parte più spessa. La forma può essere cilindrica o conica. La lunghezza può variare da 50 a 60 cm. L'impugnatura della bacchetta può essere coperta da materiale antiscivolo della lunghezza massima di circa 10 cm. L'estremità opposta della bacchetta, dov'è attaccato il vero e proprio nastro, è costituito da una catenella.