lunedì 21 novembre 2011

Rembrandt

VITA..
Rembrandt Van Rijn nacque il 15 di Luglio del 1606 a Leyda una cittadina olandese, da una famiglia umile, che non aveva tradizioni artistiche. Il padre, Harmen Gerritz Van Rijn, traeva i mezzi per vivere da un modesto mulino che possedeva, mentre la madre,Neeltgen Van Zuytbrouck, era figlia di un semplice fornaio.
Rembrandt, fin dalla prima infanzia, dimostrò di possedere doti non comuni d' intelligenza e di prontezza. E proprio queste doti, fecero presagire al padre Harmen, che il figlio era nato per diventare un uomo famoso ed importante.
Lo affascinava il volto umano, sognava di cogliere nei suoi tratti il segno ineffabile dell' anima.
Questo fascino, gli fece lasciare l' Università, dopo solo qualche mese di frequenza, e appena sedicenne, entrò nella bottega del pittore Jacob Isaacksz Van Swanenburch, dove insieme alla moglie, che era una bella italiana di nome Margherita, lo capivano e lo proteggevano. 
Dopo un periodo in cui apprese molto nella bottega, passo ad una scuola di un pittore molto più importante e famoso  dell' epoca,Pieter Lastmann.
All' inizio della attività creativa diRembrandt, e fino alla fine, possiamo notare una lunga serie diritratti ed autoritratti. I soggetti preferiti sono di solito la madre e se stesso. 
Il volto umano, è per Rembrandt un mistero che attende di essere svelato, un enigma che ogni volta si presenta da una visuale diversa e nuova. 
 Rembrandt, dipingendo la madre o se stesso, non intende "documentare" uno stato di fatto, o comunque "fissare" sulle tele, delle "storie", ma cerca di perseguire uno scopo ben più ambizioso, e cioè bloccare il volto nell' attimo irripetibile in cui vi affiora questo o quel sentimento.
La bravura di Rembrandt, varca i confini cittadini, fino ad arrivare sino ad Amsterdam, dove un ricco e abile mercante di quadri, un certo Endrik Van Uylenburgh, lo mette alla prova, facendogli dipingere alcuni ritratti. La prova riesce in pieno, i quadri piacciono molto, la gente ne parla, le commissioni iniziano ad aumentare. Incoraggiato da tutto ciò, e dal mercante, che in questa occasione si trasforma in Mecenate, Rembrandt decide di trasferirsi ad Amsterdam.
Il pittore, incurante del futuro, ama vestirsi con abiti di lusso, inizia a fare grandi collezioni di arredi antichi ed altri oggetti di grande valore. Si comporta come un bambino dalla fantasia "allucinata". Se dipinge la moglie Saskia, la veste come una Dea pagana, con monili preziosi, cercandola di farla apparire, come una figura da leggenda.
Il 4 Ottobre del 1669, all' età di sessantatre anni, il grande pittoreRembrandt van Rijn muore, con pochissime persone al suo capezzale.
Quasi nessuno si rende conto in quel momento, che lui, l' Olanda anzi il mondo intero, ha perduto un genio, l' artista a cui un giorno gli uomini renderanno giustizia chiamandolo, "Il Maestro del chiaroscuro".
OPERE..
Tra le sue più importanti opere ricordiamo:Ronda di notte, Lezione di anatomia, i suoi vari ritratti e Cristo nella tempesta sul mare di galilea.




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