venerdì 4 novembre 2011

L'alcol

BEVANDE ALCOLICHE: viene definita alcolica qualsiasi bevanda contenente alcol etilico, il termine "alcol" deriva da due parole arabe i cui significati riportano allo spirito e alla sublimazione.
Le bevande alcoliche hanno una storia antichissima, il loro impiego inizialmente era più che altro medico ed igienico, l'alcol infatti veniva usato come disinfettante ed oltretutto come sostituto dell'acqua, quando venivano vissuti periodi di particolare siccità. Dopodichè iniziò ad essere impiegato come integratore alimentare, per la presenza di zuccheri e come inibitore ed afrodisiaco.
Ottenuto dalla fermentazione degli zuccheri presenti in frutta e cereali oppure attraverso la distillazione sia di bevande già fermentate o i loro residui sia di cereali o altri vegetali ed amidi assai ricchi di zucchero, pare che la bevanda alcolica nasca in età antichissima, si parla infatti del Paleolitico, quale epoca in cui per la prima volta l'uomo entrò in contatto casualmente con le bevande alcoliche, grazie alla fermentazione naturale di un dattero o del miele ormai scaduto. 
Il primo assaggio della birra invece lo si fa risalire a circa 6000 anni fa, secondo infatti alcune tavolette mesopotamiche, all'epoca era già conosciuto l'intero procedimento per la produzione della birra, che venne poi divulgato presso nuovi popoli e con il tempo affinato.
Alcuni esempi di bevanda alcolica sono: la birra, vari tipi di liquori, il vino...


BEVANDE ANALCOLICHE: le bevande analcoliche sono quelle bevande che non contengono alcol. Di solito sono le bevande gassate. Una bevanda gassata è una bevanda che contiene la caratteristica di carbonatazione. Carbonatazione crea bolle e spumeggianti in una bevanda gassata a causa della presenza del gas di anidride carbonica. Carbonatazione si verifica naturalmente o artificialmenteUna bevanda gassata è una bevanda che contiene la caratteristica di carbonatazione. Carbonatazione crea bolle e spumeggianti in una bevanda gassata a causa della presenza del gas di anidride carbonica. Carbonatazione si verifica naturalmente o artificialmente. Bevande gassate sono acqua di sorgente, birra e soda, o "pop".


SOBRIO: una persona moderata nel mangiare e nel bere alcolici.
ASTEMIO: una persona che di solito non beve vino, birra e bevande alcoliche.
UBRIACO: una persona in stato di ubriachezza, che ha bevuto troppo. Esaltato, pieno di sentimenti tanto intensi da perder il controllo di sé. 
BEONE: chi ha il vizio di bere alcolici.
ALCOLISTA: persona dedita all’uso smodato di bevande alcoliche, e che pertanto presenta i segni clinici di compromissione fisica e psichica provocati dall’alcolismo cronico.
BEVITORE: chi beve abitualmente alcolici in notevole quantità.
ALCOLIZZATO: affetto da alcolismo


PRODUZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE




LEGISLAZIONE CHE REGOLA L'UTILIZZO DELLA BEVANDA ALCOLICA

Legge che regola l'utilizzzo della bevanda alcolica...

"Ricordiamo che l'art. 689 del codice penale punisce con pena pecuniaria da 516 a 2.582 euro ovvero la pena della permanenza domiciliare da 15 a 45 giorni ovvero la pena del lavoro di pubblica utilità da 20 giorni a sei mesi e la pena accessoria della sospensione dell'esercizio l'esercente che somministra in un locale pubblico bevande alcoliche alle seguenti categorie:
· minori di anni 16,
· persona che appaia affetta da malattia di mente o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di un'altra infermità. Per bevanda alcolica, ai sensi della Legge 125/2001, si intende ogni prodotto contenente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol e per bevanda superalcolica ogni prodotto con gradazione superiore al 21% di alcol in volume."
ALCUNE IMMAGINI...
       

                        

L'alcool

BEVANDE ALCOLICHE
Si definisce bevanda alcolica qualsiasi bevanda contenente alcol etilico.
Le bevanda alcolica si può ottenere mediante:
1.fermentazione alcolica degli zuccheri contenuti nei frutti o nei cereali (ad esempio il vino dall'uva o la   birra  dall'orzo).
Distillazione di:
1.Bevande fermentate (ad esempio il brandy dal vino).
2.Cereali o altri vegetali ricchi di zucchero o amidi (ad esempio la vodka da grano e patate).
3.Residui della produzione di bevande fermentate (ad esempio la grappa dalle vinacce).
4.Assemblaggio diretto di alcol di origine agricola con olii essenziali ottenuti dalla distillazione di erbe officinali, frutta, scorze di agrumi, ecc., oppure ottenuti dalla macerazione (a freddo), infusione (a caldo) o percolazione dell'alcol o altro solvente con le essenze citate. Questi miscugli vengono successivamente completati con sciroppo di zucchero, acqua (per il raggiungimento della gradazione alcolica desiderata), ed eventualmente coloranti. In tali casi le bevande alcoliche vengono denominate liquori.

ALCUNI TIPI DI ALCOLICI E LIQUORI:

BIRRA: La Birra è la più antica e diffusa bevanda alcolica nel mondo. Vene prodotta attraverso la fermentazione alcolica di alcuni ceppi batterici derivati da vegetali ricchi di amidi. Tra le fonti maggiormente utilizzate ci sono il malto e l'orzo, ma sono molto usati anche il frumento, il mais e il riso. A seconda della distribuzione geografica in Africa vengono utilizzati il miglio e il sorgo, in Brasile le Patate e in Messico l'agave.

VINO: Il vino è una bevanda alcolica fermentata, ottenuta esclusivamente dalla fermentazione del frutto della vite, l'uva (sia essa pigiata o meno). La sua origine è antichissima. Sono stati trovati reperti fossili di vite risalenti a 2 milioni di anni, e reperti che indicano un utilizzo del vino come bevanda si fanno risalire al neolitico. E' molto probabile che la scoperta sia stata fatta in tempi antichissimi in maniera casuale, con la formazione spontanea di liquido alcolico in contenitori nei quali era stata posta l'uva per essere conservata.


ALKERMES: Liquore aromatizzato con cannella, chiodi di garofano ed altre spezie, utilizzate nella pasticceria.


CHAMPAGNE: Vino spumante prodotto nella omonima regione delta Francia già  dal medioevo, venne perfezionato da un monaco benedettino (Dom Perignon) intomo al 1670 nell'abbazia di Ha'jtviliiers.
Per "Champagne millesimato" si intende un vino ottenuto da una vendemmia particolarmente fortunata, per le condizioni climatiche che hanno portato i grappoli ad una maturazione assolutamente perfetta, proprio per questa ragione i millesimati hanno una personalità  diversa ogni anno, dato che è impossibile che da un anno all'altro si verificano le stesse condizioni climatiche.

SHERRY BRANDY: Liquore dolce prodotto con ciliegie marasca della Dalmazia invecchiato in botticelle di rovere.

COGNAC: Distillato di vino prodotto con uve dei vigneti della regione dello Charente.


GRAPPA: Acquavite di produzione italiana, ottenuta dalla distillazione della vinaccia.

MARTINI: Oltre ad essere inteso quale Vermouth italiano (dry, bianco, rosè o rosso) il Martini, specie negli Stati Uniti è sinonimo di cocktail very dry a base di Gin e Vermouth.

RUM: Distillato di canna da zucchero, uno dei prodotti più amato nel mondo.

WHISKY: Denominazione di tutti i numerosissimi prodotti scozzesi e canadesi.

E ORA LE BIBITE ANALCOLICHE
 Le aranciate sono bibite con almeno il 12% di succo d’arancia. Nel comparto delle bibite a succo le aranciate rappresentano il prodotto più consumato. Attualmente sul mercato vengono proposti quattro diversi tipi di prodotto:
aranciate bionde”, a base di normale succo d’arancia (qualità bionde, Valencia e similari)
aranciate rosse”,  a base di succo di arance rosse (qualità tarocco, sanguinella  e similari);
aranciate con succo e polpa”, con una struttura più fibrosa e ricca di cellule d’arancia; 
aranciate amare”, con un gusto più amarognolo dovuto non alla  mancanza di zuccheri, come si potrebbe pensare di primo acchito, ma alla presenza d'estratto di corteccia di china (pianta amaricante) o di altri elementi equivalenti.
 Le limonate sono bibite al 12% di succo di limone. Si distinguono dalle più tradizionali gassose al limone per l’elevata percentuale di succo e per il più alto residuo secco.
 In tempi più recenti sono state introdotte con successo delle nuove bibite al 12% di succhi e puree di frutti quali pompelmo o frutti tropicali. Sono prodotti che tendono a posizionarsi su un consumo più adulto, grazie anche ad un gusto meno dolciastro.
 Le Spume rappresentano delle bibite a base di zucchero, acido citrico e aromi vari
 Le Gassose sono le bibite frizzanti più tradizionali nella realtà di consumo italiana. La gassosa è costituita molto semplicemente da acqua, zucchero, anidride carbonica ed essenze di limone, con l’eventuale aggiunta d'acidificanti, ma senza sostanze coloranti. In alcune zone del Sud sono molto diffuse delle bibite gassate al caffè, talvolta percepite dai consumatori come “gassose al caffè”.
 Il Chinotto è la bibita a base d'agrume di chinotto (una specie di piccolo mandarino di sapore amarognolo,  di origine cinese ma coltivato anche in Liguria) e presenta un classico colore scuro dovuto alla presenza di caramello (zucchero brunito mediante cottura); è una delle bibite di più consolidata tradizione nazionale.
 Le Cole sono le classiche bibite “american style”, principali protagoniste dell’impetuoso sviluppo delle bibite frizzanti e tuttora le più consumate in Italia e nel mondo. Un alone di mistero e di segretezza ha sempre circondato le formule delle cole. Se si leggono le indicazioni degli ingredienti sull’etichetta si scopre che la cola è una bibita contenente acqua, zuccheri, anidride carbonica, caramello o coloranti abbrunenti (che danno alla bevanda il classico colore scuro), sostanze acidificanti e conservanti, caffeina e “aromi naturali”, tra cui estratti di cola (pianta tropicale).
ALCUNI SIGNIFICATI:
SOBRIO e ASTEMIO: uno è astemio quando non assume alcol e quindi non beve alcolici. Le persone sobrie sono coloro che non sono alterati dall'effetto dell'alcool pur bevendo.

 UBRIACHEZZA e SBRONZA: 'ubriachezza, chiamata anche sbornia e sbronza nell'uso più comune è uno stato di intossicazione acuta da alcool al punto da alterare notevolmente le facoltà mentali e fisiche. I sintomi comuni possono includere il parlare in modo sconclusionato, la perdita dell'equilibrio, la mancanza di coordinazione, l'eccitazione, l'irritabilità, l'arrossamento di viso e occhi.
L'ALCOLISMO: L'alcolismo può essere definito, dal punto di vista clinico, come una dipendenza fisiologica dall'alcol. Tale dipendenza è causata da un consumo continuato ed eccessivo di bevande alcoliche. L'alcolismo provoca numerosi danni all'organismo, danni causati principalmente dall'azione dell'alcol etilico.






Ginnastica Ritmica...


La ginnastica ritmica è una disciplina della ginnastica ed uno sport olimpico femminile, di squadra, individuale o a coppie (quest'ultima non è specialità olimpica). Le ginnaste individuali devono sostenere quattro rotazioni (ossia eseguire quattro esercizi) con attrezzi differenti tra cerchio, palla, clavette, nastro e fune. Per le squadre invece gli esercizi sono due, più lunghi, fino a 2.30 minuti; nella prima delle due prove le ginnaste hanno tutte lo stesso attrezzo, mentre nella seconda vengono usati due tipi di attrezzi.
STORIA
La ginnastica ritmica si sviluppò nel XIX secolo dagli stili ginnici tedesco e svedese. Il primo campionato del mondo ebbe luogo nel 1963 a Budapest, Ungheria, limitatamente alle prove individuali; le prove di gruppo vennero aggiunte nel 1967 in occasione del campionato di Copenaghen, Danimarca.
La ginnastica ritmica entrò nel programma dei Giochi olimpici estivi nel 1984 (Olimpiadi di Los Angeles). Anche in questo caso si trattò inizialmente solo di prove individuali; la gara di gruppo venne inserita solo nel 1996 (Olimpiadi di Atlanta, USA).
CARATTERISTICHE
L'esercizio può essere effettuato individualmente, in coppia, oppure in squadra composta da 3 a 6 ginnaste o anche di più. Nelle prove di squadra e di coppia le atlete possono usare tutte lo stesso attrezzo, oppure due diversi.Gli attrezzi utilizzati sono cinque: fune, cerchio, palla, clavette e nastro.
FUNE
È un attrezzo realizzato generalmente in canapa, o cotone alle cui estremità ci sono dei nodi. La lunghezza della fune varia in base all'altezza dell'atleta.
CERCHIO
L'attrezzo ha un colore di base definito, ma spesso le ginnaste lo rivestono con strisce adesive variopinte e scotch colorati, talvolta anche brillantinati, per migliorarne l'aspetto coreografico.Quest'attrezzo è di circa 300g ed è generalmente realizzato in plastica.
PALLA 
È realizzata o in gomma, o con un materiale sintetico che conferisca alla palla la stessa elasticità della gomma. Ha un diametro che può variare da 18 a 20 cm e un peso minimo di 400 g.La palla può essere di qualsiasi colore.
CLAVETTE 
Sono simili a birilli dalla forma allungata.Le clavette possono essere lunghe da 40 a 50 cm, avere un peso minimo di 150g, e ciascuna deve essere realizzate in materiale sintetico.All'estremità del collo della clavetta è presente un elemento sferico che ne facilita la presa, l'impugnatura, e permette di girarla.Obbligatoriamente negli esercizi, vengono usate due clavette.
NASTRO
Può essere di qualunque colore e realizzata in legno, bamboo, plastica o fibra di vetro, con un diametro massimo di 1 cm nella parte più spessa. La forma può essere cilindrica o conica. La lunghezza può variare da 50 a 60 cm. L'impugnatura della bacchetta può essere coperta da materiale antiscivolo della lunghezza massima di circa 10 cm. L'estremità opposta della bacchetta, dov'è attaccato il vero e proprio nastro, è costituito da una catenella.

Un'abitudine pericolosa_bere alcolici





Siamo in 7 miliardi!!!


 I demografi l'avevano previsto: saremo arrivati a quota 7 miliardi di abitanti sulla Terra, entro fine mese. E così è stato. Questa mattina nello stato di Lucknow, in India, è nata la piccola Nargis, alle 7,20 ora locale. E proprio lei è stata individuata come abitante della Terra numero 7.000.000.000. L'attribuzione a Nargis viene tuttavia "contestata" dalle Filippine, dove un'altra bimba è venuta al mondo a ridosso del 31 ottobre: nata due minuti prima della mezzanotte nella capitale Manila, la piccola Danica May Camacho ha però mancato di poco l'obiettivo.
La previsione del raggiungimento di quota 7 miliardi entro fine mese di ottobre era arrivato dalrapporto sullo Stato della Popolazione mondiale del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (Unfpa) che avrebbe anche rivisto al rialzo le stime demografiche per la fine del secolo: entro il 2100 la popolazione del Pianeta dovrebbe raggiungere e superare i 15 miliardi di persone e non più i 10 precedentemente stimati.
E per sapere che numero di abitante sei, la Bbc inventa un "giochino": inserendo la propria data di nascita, è possibile sapere, con una certa approssimazione, che "numero" di nato è l'utente.  Le altre pagine del test permettono di conoscere quanti abitanti ha il tuo paese e che aspettativa di vita hai  se sei è maschio o femmina: tutti i dati sulla popolazionesono basati sulle stime dellaUnited Nations Population Fund. Solo una piccola avvertenza: se impiegate 30 secondi a fare il test e a"numerarvi",  tenete conto che siamo già 60 in più.

             

LETTURE SOTTO L'OMBRELLONE

Questa è la parte del libro che ci è piaciuta di più, e che abbiamo trasformato in un dialogo tra Anna e Max:
"Infanzia difficile" pensò Anna. <<Max ti ricordi il lungo e faticoso viaggio da Berlino con la mamma, la pioggia, il libro di Gunther, l'appartamento a Parigi e la pensione Zwirn? E il mio desiderio di avere un'infanzia difficile, per diventare famosa? Secondo te, si è avverato?>>.
MAX: << No, secondo me, è assurdo.>>.
ANNA:<<Ci sono state cose difficili nella nostra vita, ma siamo stati insieme: io, te, la mamma e il babbo. E finché stiamo insieme, non sarà mai un'infanzia difficile!>>.
Anna sospirò appena, mentre abbandonava il suo grande sogno.