Si definisce bevanda alcolica qualsiasi bevanda contenente alcol etilico.
Le bevanda alcolica si può ottenere mediante:
1.fermentazione alcolica degli zuccheri contenuti nei frutti o nei cereali (ad esempio il vino dall'uva o la birra dall'orzo).
Distillazione di:
1.Bevande fermentate (ad esempio il brandy dal vino).
2.Cereali o altri vegetali ricchi di zucchero o amidi (ad esempio la vodka da grano e patate).
3.Residui della produzione di bevande fermentate (ad esempio la grappa dalle vinacce).
4.Assemblaggio diretto di alcol di origine agricola con olii essenziali ottenuti dalla distillazione di erbe officinali, frutta, scorze di agrumi, ecc., oppure ottenuti dalla macerazione (a freddo), infusione (a caldo) o percolazione dell'alcol o altro solvente con le essenze citate. Questi miscugli vengono successivamente completati con sciroppo di zucchero, acqua (per il raggiungimento della gradazione alcolica desiderata), ed eventualmente coloranti. In tali casi le bevande alcoliche vengono denominate liquori.ALCUNI TIPI DI ALCOLICI E LIQUORI:
BIRRA: La Birra è la più antica e diffusa bevanda alcolica nel mondo. Vene prodotta attraverso la fermentazione alcolica di alcuni ceppi batterici derivati da vegetali ricchi di amidi. Tra le fonti maggiormente utilizzate ci sono il malto e l'orzo, ma sono molto usati anche il frumento, il mais e il riso. A seconda della distribuzione geografica in Africa vengono utilizzati il miglio e il sorgo, in Brasile le Patate e in Messico l'agave.
VINO: Il vino è una bevanda alcolica fermentata, ottenuta esclusivamente dalla fermentazione del frutto della vite, l'uva (sia essa pigiata o meno). La sua origine è antichissima. Sono stati trovati reperti fossili di vite risalenti a 2 milioni di anni, e reperti che indicano un utilizzo del vino come bevanda si fanno risalire al neolitico. E' molto probabile che la scoperta sia stata fatta in tempi antichissimi in maniera casuale, con la formazione spontanea di liquido alcolico in contenitori nei quali era stata posta l'uva per essere conservata.
ALKERMES: Liquore aromatizzato con cannella, chiodi di garofano ed altre spezie, utilizzate nella pasticceria.
CHAMPAGNE: Vino spumante prodotto nella omonima regione delta Francia già dal medioevo, venne perfezionato da un monaco benedettino (Dom Perignon) intomo al 1670 nell'abbazia di Ha'jtviliiers.
Per "Champagne millesimato" si intende un vino ottenuto da una vendemmia particolarmente fortunata, per le condizioni climatiche che hanno portato i grappoli ad una maturazione assolutamente perfetta, proprio per questa ragione i millesimati hanno una personalità diversa ogni anno, dato che è impossibile che da un anno all'altro si verificano le stesse condizioni climatiche.
SHERRY BRANDY: Liquore dolce prodotto con ciliegie marasca della Dalmazia invecchiato in botticelle di rovere.
COGNAC: Distillato di vino prodotto con uve dei vigneti della regione dello Charente.
GRAPPA: Acquavite di produzione italiana, ottenuta dalla distillazione della vinaccia.
MARTINI: Oltre ad essere inteso quale Vermouth italiano (dry, bianco, rosè o rosso) il Martini, specie negli Stati Uniti è sinonimo di cocktail very dry a base di Gin e Vermouth.
E ORA LE BIBITE ANALCOLICHE
Le aranciate sono bibite con almeno il 12% di succo d’arancia. Nel comparto delle bibite a succo le aranciate rappresentano il prodotto più consumato. Attualmente sul mercato vengono proposti quattro diversi tipi di prodotto:
“aranciate bionde”, a base di normale succo d’arancia (qualità bionde, Valencia e similari)
“aranciate rosse”, a base di succo di arance rosse (qualità tarocco, sanguinella e similari);
“aranciate con succo e polpa”, con una struttura più fibrosa e ricca di cellule d’arancia;
“aranciate amare”, con un gusto più amarognolo dovuto non alla mancanza di zuccheri, come si potrebbe pensare di primo acchito, ma alla presenza d'estratto di corteccia di china (pianta amaricante) o di altri elementi equivalenti.
Le limonate sono bibite al 12% di succo di limone. Si distinguono dalle più tradizionali gassose al limone per l’elevata percentuale di succo e per il più alto residuo secco.
In tempi più recenti sono state introdotte con successo delle nuove bibite al 12% di succhi e puree di frutti quali pompelmo o frutti tropicali. Sono prodotti che tendono a posizionarsi su un consumo più adulto, grazie anche ad un gusto meno dolciastro.
Le Spume rappresentano delle bibite a base di zucchero, acido citrico e aromi vari
Le Gassose sono le bibite frizzanti più tradizionali nella realtà di consumo italiana. La gassosa è costituita molto semplicemente da acqua, zucchero, anidride carbonica ed essenze di limone, con l’eventuale aggiunta d'acidificanti, ma senza sostanze coloranti. In alcune zone del Sud sono molto diffuse delle bibite gassate al caffè, talvolta percepite dai consumatori come “gassose al caffè”.
Il Chinotto è la bibita a base d'agrume di chinotto (una specie di piccolo mandarino di sapore amarognolo, di origine cinese ma coltivato anche in Liguria) e presenta un classico colore scuro dovuto alla presenza di caramello (zucchero brunito mediante cottura); è una delle bibite di più consolidata tradizione nazionale.
Le Cole sono le classiche bibite “american style”, principali protagoniste dell’impetuoso sviluppo delle bibite frizzanti e tuttora le più consumate in Italia e nel mondo. Un alone di mistero e di segretezza ha sempre circondato le formule delle cole. Se si leggono le indicazioni degli ingredienti sull’etichetta si scopre che la cola è una bibita contenente acqua, zuccheri, anidride carbonica, caramello o coloranti abbrunenti (che danno alla bevanda il classico colore scuro), sostanze acidificanti e conservanti, caffeina e “aromi naturali”, tra cui estratti di cola (pianta tropicale).
ALCUNI SIGNIFICATI:
SOBRIO e ASTEMIO: uno è astemio quando non assume alcol e quindi non beve alcolici. Le persone sobrie sono coloro che non sono alterati dall'effetto dell'alcool pur bevendo.
UBRIACHEZZA e SBRONZA: 'ubriachezza, chiamata anche sbornia e sbronza nell'uso più comune è uno stato di intossicazione acuta da alcool al punto da alterare notevolmente le facoltà mentali e fisiche. I sintomi comuni possono includere il parlare in modo sconclusionato, la perdita dell'equilibrio, la mancanza di coordinazione, l'eccitazione, l'irritabilità, l'arrossamento di viso e occhi.
UBRIACHEZZA e SBRONZA: 'ubriachezza, chiamata anche sbornia e sbronza nell'uso più comune è uno stato di intossicazione acuta da alcool al punto da alterare notevolmente le facoltà mentali e fisiche. I sintomi comuni possono includere il parlare in modo sconclusionato, la perdita dell'equilibrio, la mancanza di coordinazione, l'eccitazione, l'irritabilità, l'arrossamento di viso e occhi.
L'ALCOLISMO: L'alcolismo può essere definito, dal punto di vista clinico, come una dipendenza fisiologica dall'alcol. Tale dipendenza è causata da un consumo continuato ed eccessivo di bevande alcoliche. L'alcolismo provoca numerosi danni all'organismo, danni causati principalmente dall'azione dell'alcol etilico.
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